La governance ambientale, sociale e aziendale adottata dalle società operanti in campo immobiliare è sempre più rilevante nelle scelte di finanziamento e acquisizione da parte degli investitori. Ma cosa si intende per ESG e qual è il suo impatto sul Real Estate?
ESG: misure aziendali a favore dell’ambiente
L’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) indica una serie di attività e logiche che governano le strategie aziendali al fine di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, perseguendo obiettivi finanziari in un’ottica etica. Queste misure stanno interessando sempre di più le aziende e gli investimenti, che non vengono più analizzati esclusivamente da un punto di vista economico, ma anche in base agli ESG, i cui nodi principali sono legati a tre aspetti: ambientale, sociale e di governance.
Sotto il profilo environmental, viene valutato l’effetto che l’investimento ha sull’ambiente. Per favorire l’azione su questo aspetto, il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno emanato con il regolamento (UE) 2020/852, una vera e propria tassonomia volta a favorire gli investimenti sostenibili, tenendo in considerazione i cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare, l’utilizzo di risorse naturali e il contenimento di emissioni inquinanti. In ambito sociale, invece, ciò su cui bisogna prestare attenzione è il rispetto dei diritti umani, rifiutando ogni forma di discriminazione. Infine, il criterio di governance analizza il rispetto della meritocrazia e l’opposizione alla corruzione.
Questi dati vengono verificati da agenzie specializzate che, mediante sopralluoghi, valutano il rating ESG che incide sulla solidità dell’investimento. Un fattore che nel Real Estate è diventato sempre più importante.
I criteri ESG nella valutazione degli investimenti immobiliari
Nell’immobiliare il focus oggi è necessariamente sull’ESG, sia per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale stabiliti dai Paesi membri dell’ONU nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sia perché a seguito della pandemia da Covid-19 l’abitare sostenibile, l’attenzione all’ambiente e all’efficientamento energetico, sono diventi fattori impattanti e un valore aggiunto nella scelta della casa. Se in passato, il criterio di valutazione di un investimento immobiliare era legato solo alla capacità di produrre profitto, oggi anche l’ottica finanziaria è diventata sostenibile.
Sempre più investitori quindi si stanno interessando a tematiche ambientali e di efficientamento energetico. Non solo prediligono stabili che rispettano già questi standard, i fondi vengono investiti anche per effettuare interventi necessari a rendere gli immobili in linea con i più alti standard di sostenibilità o per costruire ex novo, adottando dal principio i criteri di ESG.
ESG e Real Estate: sostenibilità a 360 gradi
Considerando che il settore immobiliare rappresenta circa il 39% delle emissioni di CO2 globali, l’approccio ai criteri di ESG può recare alle città e alla comunità stessa un significativo impatto combinato ambientale, sociale ed economico. Gli ESG non devono però fermarsi agli edifici, ma vanno applicati all’intero settore del Real Estate, coinvolgendo tutti i cinque soggetti che possono contribuire alla sostenibilità dell’operazione: il proprietario, l’immobile, il locatario, i professionisti, gli utilizzatori finali.
Nello specifico, il proprietario deve mantenere l’immobile in un buono stato effettuando manutenzione periodica. L’immobile deve essere costruito assicurando il miglior uso di risorse energetiche e in armonia con lo spazio esterno. Il locatario gestisce le regole dell’abitare all’interno dell’edificio. I professionisti devono diventare parte attiva dell’operazione per migliorarla, fornendo indicazione sugli immobili. I clienti, infine, devono portare le richieste di sostenibilità interne alla casa anche all’esterno.
È chiaro, dunque, che le azioni volte ad attuare in modo efficiente i criteri di ESG sono complesse, ma un passo necessario verso la rigenerazione urbana: l’adozione di sistemi per l’efficientamento energetico e soluzioni sostenibili a partire dalla base della catena, i proprietari degli immobili, innesta un circolo virtuoso che ha un impatto positivo sull’intera società, dalla diffusione di consapevolezza sull’importanza di un impegno collettivo nei confronti della tutela ambientale, allo sviluppo economico del Paese, che indubbiamente diventa più attraente agli occhi degli investitori con un patrimonio immobiliare rinnovato e attento alle esigenze degli abitanti di oggi e domani.